F.A.Q. Sistema

Qui potrete trovare la risposta alle vostre domande tra quelle rivolte più frequentemente dai nostri clienti. Se non trovate quella che fa al caso vostro scriveteci a info@dtechelectronic.it e saremo felici di aiutarvi.
Che differenza c’è tra PowerDom ed il sistema X10?
Il sistema X10, nato come progetto innovativo negli anni 70, trasmette dati su rete elettrica tramite una portante a frequenza fissa di 120KHz. Il sistema è in grado di trasmettere dati solo in un piccolo intervallo di tempo a cavallo del passaggio per lo zero dell’onda sinusoidale della tensione di rete. A causa di questa limitazione e della frequenza di trasmissione fissa ci sono due grosse limitazioni: la prima è relativa alla velocità di trasmissione che nel caso dell’X10 è di poche decine di bit al secondo e la seconda è relativa alla sensibilità ai disturbi dato che l’identificazione dei dati non avviene in modulazione di frequenza. PowerDom è in grado di trasmettere con modulazione FSK con frequenza della portante selezionabile tra 8 valori diversi; sfrutta un sofisticato algoritmo di identificazione e correzione degli errori per cui l’affidabilità della trasmissione, che in questo caso raggiunge fino a 4800 bit per secondo, è paragonabile a quella che avviene su un normale cavo bus nei sistemi tradizionali.
Quali funzioni posso realizzare con PowerDom?
La linea di prodotti PowerDom copre tutte le esigenze riscontrabili in un sistema di controllo domestico: allarme, controllo accessi, controllo utenze/luci, controllo oscuranti, regolazione luminosa ed il tutto controllato anche da remoto.
Per programmare il sistema serve del personale specializzato?
Non necessariamente. Infatti tutte le principali funzioni sono impostabili direttamente dalla centrale TouchScreen in maniera semplice ed intuitiva.
E’ possibile creare degli scenari personalizzati?
Assolutamente si. La centrale di controllo è dotata di una memory card da 2Gb all’interno della quale è possibile memorizzare un numero di scenari praticamente illimitato. Per creare uno scenario è sufficiente scrivere i comandi (vedi manuale) in un file di testo il cui nome cominci con il carattere “#” e memorizzarlo nella memory card; la centrale identificherà in automatico il file come scenario cominciando ad eseguire in sequenza i comandi in esso riportati. Il numero di comandi memorizzabili nel file sono praticamente illimitati e coprono tutte le funzioni domotiche.
Posso utilizzare più di una centrale di controllo all’interno dello stesso sistema domotico?
Si è possibile. Naturalmente una centrale funzionerà da master mentre le altre da slave.
Due impianti installati sulla stessa linea elettrica posso interferire fra loro?
Questo non è possibile in quanto i messaggi inviati dalla centrale ai propri moduli di controllo sono codificati. La chiave di codifica è rappresentata dalla password di accesso alla centrale stessa.
Posso trasmettere audio e video con powerDom?
No questo non è possibile a causa della bit rate insufficiente. Tuttavia per esigenze di questo tipo sono disponibili sistemi, anche in onde convogliate, specializzati per la realizzazione di sistema di diffusione sonora multi-room, video sorveglianza, citofonia IP, intrattenimento domestico.
Cosa accade quando manca l’alimentazione elettrica?
Tutti i moduli non utilizzati per la gestione del sistema di allarme si disattivano di conseguenza; i moduli che gestiscono l’allarme (es. PowerEyE, PowerAlarm) e la stessa centrale sono dotati di una batteria tampone ricaricabile in grado di mantenerli operativi anche per diverse ore in assenza di alimentazione elettrica.
Come fa PowerDom a comunicare se non c’è la 230Vac sulla linea?
I moduli utilizzando la loro alimentazione secondaria ovvero la propria batteria tampone; per la comunicazione tra i vari dispositivi poi, l’importante è che la linea elettrica non venga interrotta mentre è ininfluente se è presente o meno la tensione di rete.
E’ disponibile un protocollo di comunicazione aperto per il controllo del sistema?
PowerDom è dotato di una interfaccia RS232/RS485 accessibile direttamente dalla centrale di controllo TouchScreen o utilizzando l’apposito modulo denominato PowerConnect. Il protocollo di comunicazione è il ben noto Modbus RTU, uno standard riconosciuto a livello mondiale e molto utilizzato nel campo dell’automazione.
Come posso fare per avere un preventivo?
Basta inviarci una richiesta via mail indicandoci quali funzioni vorreste realizzare nel vostro impianto e possibilmente inviandoci una piantina dell’abitazione da servire.
Per l’installazione di PowerDom è necessario che l’abitazione abbia una predisposizione?
No. PowerDom può essere installato su qualunque impianto elettrico di qualunque abitazione sia con impianto monofase che trifase. Dato che sfrutta la rete elettrica pre-esistente non sono necessari lavori di muratura per la posa dei cavi di collegamento, come invece avviene con i sistemi a bus.
E’ possibile ampliare e/o modificare il sistema successivamente all’installazione?
Si. PowerDom è un sistema modulare e può essere modificato in qualunque momento aggiungendo funzioni e dispositivi non previsti nella prima installazione.
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